La fine degli esami di terza media mette gli adolescenti di fronte ad una scelta importante per la prosecuzione degli studi e coinvolge anche le loro famiglie. La stessa decisione deve essere presa in tutta serenità senza subire forzature, per questo è importante evitare di fare errori che potrebbero costare la perdita di anni importanti, ritardando la carriera scolastica e l’entrata nel mondo del lavoro anche dopo l’eventuale conseguimento di una laurea.
Non scegliere la scuola in modo avventato
Essere indecisi su quale scuola scegliere è del tutto normale, specie se si è portati per diverse materie. In realtà è un vantaggio, perché lascia ampia scelta e permette di non essere costretti a una sola opzione. Spesso una situazione del genere può portare a una decisione affrettata e poco ragionata, comportando conseguenze di cui ci si potrebbe pentire in seguito. È necessario analizzare la situazione da ogni punto di vista, a partire dall’offerta formativa dell’istituto superiore. Altri aspetti importanti sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere, tra cui la prosecuzione degli studi accademici o quello di fermarsi al diploma.
Ci sono scuole, infatti, che non danno un titolo qualificante semplicemente con il diploma, ma danno buone basi per l’università, mentre quelle tecnico-pratiche si rivolgono a chi vuole entrare direttamente nel mondo del lavoro.
Non farsi influenzare dalla famiglia
Il ruolo della famiglia nella scelta della scuola è fondamentale, ma deve limitarsi a essere di appoggio e non un’ imposizione. Dal canto suo, biosgna che lo studente eviti qualsiasi tipo d’ingerenza, di costrizione o di limitazione nella sua scelta di proseguire gli studi verso un preciso ambito. E’ importante che i genitori o i fratelli maggiori rispettino e prendano in considerazione le propensioni del ragazzo. Il loro ruolo dovrà essere di sostegno nel campo in cui il ragazzo desidera acquisire conoscenze approfondite. Un atteggiamento ostruzionista o che addirittura si sostituisce alla decisione dello studente, potrebbe scoraggiarlo molto, provocando una grande sfiducia, che è assolutamente controproducente. La famiglia si configura, quindi, come punto di riferimento e accoglimento per le scelte fatte, dopo aver vagliato naturalmente qualsiasi possibilità insieme.
Evitare di scegliere la scuola perché ci vanno gli amici
Spesso gli adolescenti si fanno trasportare dagli amici anche nella scelta della scuola, senza pensare che è impegno di diversi anni dal quale dipenderà il loro futuro. Una scuola può andar bene per alcuni ed essere inadatta per altri, quindi attenzione a non cadere in questo grande errore.
Non scegliere la scuola più facile
Alcuni studenti sono poco portati per le scienze matematiche, altri per le materie umanistiche, ma questo non deve precludere la possibilità di mettersi in gioco, anche con degli ostacoli. Bisogna essere coscienti che in qualsiasi scuola ci saranno problemi didattici da affrontare. Nessuno di questi è impossibile da superare con un volontà e impegno.
La consulenza psicologica
Un valido aiuto nella scelta della scuola può essere quello psicologico, sia per l’alunno che per la sua famiglia, rivolgendosi allo studio PsiLog, che offre un servizio di orientamento, in particolare per i ragazzi che presentano Disturbi dell’Apprendimento, Deficit Attentivi e affetti da autismo. In tali situazioni si potrà effettuare uno studio approfondito sulle loro abilità, per mettere in campo metodologie e tecniche specifiche al fine di scegliere la scuola più adatta.