La figura del tutor compiti è di fondamentale importanza nella formazione scolastica del bambino con Disturbo Specifico d’Apprendimento. Ma chi è, esattamente, e come ci aiuta? A fianco di attività di riabilitazione quali neuropsicomotricità, logopedia e psicoterapia, il tutor contribuisce allo sviluppo delle competenze del bambino in età scolare, collaborando a più livelli con genitori e insegnanti, creando così un’efficace rete di supporto.
Ha come obiettivo principale quello di promuovere l’autonomia nello svolgimento delle attività scolastiche mediante l’uso degli strumenti didattici e compensativi (PC, tablet, smartphone, calcolatrice, tavola pitagorica, mappe concettuali, ecc.). Coopera con la rete nello scegliere quelli più idonei al soggetto e lo aiuta ad adottarli.
Partecipa alla stesura del Piano Didattico Personalizzato, definendone gli obiettivi e le modalità, che possono differire dal resto della classe.
